Secondo un rapporto Auditel-Censis quest’anno le smart tv hanno superato il numero di televisori tradizionali presenti nelle case degli italiani.
Secondo il sesto rapporto Auditel-Censis intitolato “La nuova Italia televisiva” oggi nelle case degli italiani si trovano complessivamente 21 milioni di smart tv, contro i 20 milioni e mezzo di tv tradizionali.
Secondo tale report negli ultimi anni il numero di televisori tradizionali si sarebbe ridotto di 12 milioni e 100 mila unità , mentre il numero di smart tv sarebbe triplicato passando da poco più di 7 milioni agli attuali 21 milioni.
Con il termine smart tv si fa riferimento ai device collegati ad internet, che permettono di vedere, oltre ai classici canali televisivi, anche contenuti in streaming.
Il contenuto del rapporto
Il rapporto Auditel-Censis aveva tre obiettivi: innanzitutto accertare la reale struttura delle famiglie, cercando di attenuare e neutralizzare gli effetti anagrafici tramite cui sono spesso rappresentante; fornire una rappresentazione della società italiana contemporanea in tutte le sue dimensioni socio-culturali; infine individuare le così dette famiglie campione del Super Panel Auditel che deve essere costantemente aggiornato.
Andrea Imperiali, presidente di Auditel, ha spiegato che dal rapporto emerge un aumento esponenziale della fruizione dello streaming: si è passati da meno di 16 milioni di utenti nel ai 23 milioni e 300.000 italiani nel 2023, ovvero il 45,8% del totale. L’aumento è quindi stato del 66,2% nei sette anni presi in esame, con un’impennata considerevole durante gli anni della pandemia da Covid-19 che mantiene i suoi effetti ancora oggi.
I salotti degli italiani si stanno quindi rapidamente trasformando in piccole sale cinematografiche. Infatti, sono aumentate anche le dimensioni medie dei televisori posseduti: nel 2017 i televisori più grandi di 50 pollici erano meno di 2 milioni, ovvero il 4% del totale. ora invece hanno superato i 6 milioni, arrivando a costituire il 14,1% del totale.